sabato 8 marzo 2014

Le donne deputate per la parità di genere e tutti quanti per ilbordellum

E' il primo parto del fenomeno Renzi.
In verità si tratta di un parto con un doppia puerpera, cosa mai sentita fino ad oggi; l'altra è Berlusconi.
La cosa è talmente eccezionale che sta per nascere un mostro. Qualcuno si è dato da fare per non farlo nascere, ma non ci è riuscito. Dicono che nascerà lunedi e le mamme sono pronte per festeggiare l'evento. Il nascituro si chiamerà "bordellum" per volontà della seconda madre che in realtà è la prima; il nome evoca bei tempi lontani e il fascino  che ne deriva per la sua mamma è sempre grande. Tutti vogliono vederlo ed accarezzarlo perchè, dicono, porti fortuna, ricchezza, potere, ma solo ad alcuni e cioè a quelli che sapranno prendersi cura delle madri assicurando loro devozione e fedeltà. A tutti gli altri porterà danni. Le comari hanno cercato di attirarsi subito la sua simpatia, ma sono state respinte da altri adulatori. Fortunatamente le madri sono amiche delle comari e possono intercedere a loro favore. 
Si calcola che i fortunati che avranno ricchezza e potere saranno circa seicento, mentre una sessanti di milioni di persone ne patiranno gli abusi e le angherie per molti anni senza potersi difendere.

mercoledì 29 gennaio 2014

Italicum come Porcellum

Non sono iscritto ad alcun partito politico, ma non sono contro i partiti, anzi ritengo che possano e debbano svolgere un ruolo di sintesi delle idee e dei bisogni della gente, ma gli attuali partiti nulla sono di tutto questo; sono piuttosto un'aggregazione di interessi di gruppi e di singole persone che opprimono il Paese. Questi partiti sono gestiti da singole persone o da gruppi molto ristretti che prendono tutte le decisioni politiche in funzione di questi interessi. Così oggi ci ritroviamo con un paese sommerso dai debiti, in forte declinio economico, ininfluente a livello internazionale e con i cittadini, soverchiati da tasse e balzelli, che diventano sempre più poveri. Ogni tanto arriva uno nuovo che dice: "io cambierò tutto, basta con le 'chiacchere', ora bisogna agire". La gente ci crede, si illude, lo sostiene, per poi scoprire che anche il nuovo è vecchio come gli altri.

La prima volta che Renzi si è presentato alle primarie del PD sono andato a votare e ho pagato volentieri 2 euro. Ero convinto che Renzi volesse veramente cambiare metodi e comportamenti all' interno del suo partito e portare una ventata di aria nuova nel Paese; mi ero quasi convinto ad aderire al PD.Vinse Bersani, ma Renzi rimase una speranza. Da allora è passato più di un anno durante il quale il PD ha dimostrato tutta la sua incocludenza e incapacità di esprimere un'azione politicamente chiara nella direzione voluta e richiesta a gran voce dai cittadini, anzi ha messo in atto comportamenti sconcertanti (elezione Presidente della Repubblica, larghe intese, finanziamento ai partiti, nessun taglio alle spese della politica, tasse e ancora tasse e scandali a non finire). Questi fatti hanno evidenziato ancora di più che il PD era non solo il partito delle 'chiacchere', ma anche il partito delle poltrone, gestito da aristocratici mal disposti al cambiamento.  La volta successiva non sono andato a votare perchè quelle primarie mi sembravano, e lo erano nei fatti, una farsa, un presa in giro perchè non era normale che il segretario di un partito venisse eletto da chiunque, anche da coloro che militavano in altri partiti. Infatti ora, alla luce dei comportamenti tenuti da Renzi, appare più che verosimile che ad eleggere Renzi segretario del partito democratico abbiano contribuito, e non poco, molti militanti del partito di Berlusconi, così sono contento di non essere andato a votare per Renzi. E Renzi, ora che è diventato il capo, si è tolto la maschera e ci appare come un qualsiasi altro politicante  interessato solo al potere, che  decide secondo convenienza come dimostrano i suoi comportamenti e atteggiamenti di questi ultimi giorni che omologano la sua immaggine a quella di tanti altri già visti e dei quali ci volevamo liberare. 

Che abbia incontrato Berlusconi, anche se deplorevole, come fatto in se potrebbe pure passare, ma che si sia fatto dettare la legge elettorale, no. Questo è inaccettabile almeno per due ragioni.


Primo: la legge elettorale è una cosa seria e dovrebbe rappresentare la garanzia della sovranità popolare, della democrazia e della rappresentanza.


Secondo: chi ha voluto e fatto il porcellum, chi è stato condannato per frode fiscale allo Stato che egli stesso malamente ha governato, chi ha diverse e gravi pendenze con la giustizia, chi ha cercato di imitare dittatori come Gheddafi ridicolizzando l'immagine del nostro Paese, non ha alcun titolo per mettere le mani su una legge così importante per il Paese.


Oltre al metodo è il contenuto che non funziona. Renzi anche se è il segretario del maggior partito non può mettersi d'accordo con chicchessia per poi dire: "questo è l'accordo, o si fa così o niente". Il fatto che abbia preso così tanti voti alle primarie non significa affatto che  può fare quello che vuole, così facendo rinnega se stesso e il suo partito, offende il paese e l' intelligenza degli italiani; si scava la fossa con le sue stesse mani, ma questo è affar suo.

Questa proposta di legge, tanto cara a Berlusconi è una truffa ai danni dei cittadini maggiore del porcellum.

Con le liste bloccate si ripropone la legge dichiarata incostituzionale e detestata dalla gente ed è pretestuoso affermare che in questo modo si elimina il rischio di "voto di scambio", l'obiettivo è invece quello di salvaguardare molte poltrone e nominare parenti e amici. In tal modo viene tolta, anzi strappata, al cittadino, la possibilità di scelta dei rappresentanti in Parlamento per far posto a mediocri politicanti che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità. Se passa questa decisionie si dovrebbe cambiare anche quella parte della Costituzione che recita: "la sovranità appartiene al popolo che…, con "la sovranità appartiene ai partiti che la esercitano come vogliono tramite i loro capi e padroni".


La nuova edizione del porcellum prevede quindi che il Parlamento venga nominato da questa insana aristocrazia politica fatta di capi e padroni; così Berlusconi potrà mandare al Parlamento i vari Razzi, Scilipoti, il ragusano Gianni Mauro (nominato a Napoli), i suoi avvocati (che paghiamo noi), i dipendenti delle sue imprese, i suoi adulatori e le sue "signore" tipo Minetti, mentre Renzi manderà i suoi fedelissimi. Avremo un Parlamento formato da persone disponibli all' obbedienza e al conferimento dei loro cervelli all' ammasso di partito che sia Renzi che Berlusconi potranno gestire a loro piacimento per preservare interessi e privilegi. Se si ci fossero le preferenze chi voterebbe mai questa gente? Alcuni di loro neanche ai consigli comunali di piccoli paese sarebbero eletti.
Deve essere proprio folle chi pensa che un Parlamento così nominato possa fare gli interessi della nazione e dei cittadini. Staranno tutti lì a curare i loro affari e quelli dei loro padroni, insomma una specie di mafia della politica, perchè mafia è anche limitazione della libertà altrui ottenuta con qualsiasi mezzo.


C'è un'altra cosa da non sottovalutare ed è che questi nominati non necessariamente devono avere qualità morali e capacità politiche, è sufficiente che siano ubbidienti, non ha importanza se la qualità del Parlamento si abbassa con conseguenti risultati disastrosi per la collettività. Questi "fortunati", così nominati non dovranno mai dare conto ai cittadini del loro operato e dei loro comportamenti e mentre vanno in televisione a dire sciocchezze, il Paese muore. Questo sarà il risultato del super porcellum di Berlusconi e Renzi.


Renzi dice che questa legge darebbe stabilita politica perchè sarebbe chiaro il vincitore. Non è così; l'esperienza ci insegna che anche con grandi maggioraranze non si è riusciti a governare perchè una cosa sono i numeri e un'altra cosa sono la coesione, l'affidabilità dei singoli parlamentari, la loro moralità, il senso del dovere. Bisogna prima di tutto recuperare la cultura del dovere, dello Stato, della solidarietà anzicchè cercare di far fuori, a colpi di premi di maggioranza, chi la pensa in modo diverso. Questi "signori" della politica non accettano il princicio di libertà : pensare diversamente è pure espressione massima della democrazia.

Berlusconi e Renzi si sono inventati un super premio, che è antidemocratico ed anche anticostituzionale, da attribuire alla colizione vincente che altro non sarebbe che una grande ammucchiata disomogenea di interessi e di idee che porterebbe inevitabilmente al compromesso e alla inconcludenza. Sarebbe più condivisibile assegnare un premio ragionevole al partito vincente e non alla coalizione perchè quando si parla di colizione si parla di intese, di accordi, di compromessi e si ritorna la punto di partenza; perchè questi sbarramenti e premi cosi alti? Perchè Renzi "la festa" vorrebbe farla ai partiti più piccoli non disposti a sottomersi.  Non si parla poi di riduzione effettiva dei parlamentari, ma solo di una vaga modifica del Senato, troppo poco perché sia credibile.
Ma questo Parlamento ha l'autorità per fare le riforme costituzionali e la legge elettorale? Non essendo stato eletto dai cittadini, ma nominato, mi pare prorpio di no perchè operebbe anche in conflitto di interesse.

Questi parlamentari voterebbero  mai leggi che prevedano il dimezzamento de membri del Parlamento? Cioè di se stessi ? Che riducano i loro privilegi ? O che li costringano a misurarsi con gli altri su idee, programmi, capacità politica, onestà, per avere il consenso?
Queste riforme dovrebbe approvarle un Parlamento pienamente legittimato dagli elettori e poi passare per un referendom confermativo.

Ma dovevamo aspettare proprio Renzi perchè si perpetrasse questo grande scempio della democrazia e della politica? Povero paese, come è finito in basso!